Intervento TNPEE

Alla base dell’intervento neuropsicomotorio c’è il gioco, strumento elettivo sia in ambito valutativo che in ambito terapeutico. Il terapista utilizza il gioco spontaneo del bambino come strumento con lo scopo di sostenere lo sviluppo evolutivo del bambino potenziandone le capacità (motorie, prassiche, psichiche, cognitive, sociali, etc.). Utilizzandolo come approccio metodologico, è possibile raggiungere gli obiettivi del progetto terapeutico individualizzato. Il terapista attribuisce senso al giocare del bambino, dimostrandosi suo partner simbolico, restituendogli la sua immagine mentre gioca. Inoltre giocando si impara.

INDIVIDUALE

L’intervento del Tnpee può essere individuale, bambino e terapista, e consiste nell’accompagnare il bambino nel suo personale percorso di sviluppo, facilitando l’acquisizione di nuove competenze, a partire dal livello di competenza già raggiunto. È orientato ad attivare i potenziali evolutivi, a promuovere la dimensione relazionale tra adulto e bambino e la relazione con i pari e a favorire l’integrazione dei bambini con l’ambiente, rafforzando la loro autostima, stimolando la loro motivazione e facendo emergere l’identità e la personalità di ognuno attraverso la consapevolezza delle proprie potenzialità. Si rivolge solitamente ai bambini di età compresa tra 0 e 8-9 anni.

DI GRUPPO

L’intervento del Tnpee può essere svolto in un piccolo gruppo costituito da 2 fino a un massimo di 6 bambini, aventi caratteristiche e bisogni compatibili tra loro, per i quali sembra indicato un intervento basato sull’attività di gruppo piuttosto che individuale.
Inoltre l’intervento del Tnpee, individuale o di gruppo, può essere svolto in collaborazione con altre figure professionali presenti in equipe, accostandosi ad interventi di tipo logopedico, psicologico, educativo etc. Diventa così essenziale la condivisione in equipe del progetto riabilitativo individualizzato.